Mi sto a cuore | Alimentazione
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Alimentazione

Una Alimentazione corretta e buona salute sono un binomio indissolubile.

La proporzione fra i vari tipi di alimenti e la qualità dei cibi che mangiamo sono alla base di uno sviluppo corporeo completo, sia a livello fisico che mentale. Pertanto per una buona nutrizione si intende: assunzione di un insieme di alimenti che abitualmente risponda alle seguenti caratteristiche: sana, equilibrata, variata e che preveda l’introduzione di tutti gruppi alimentari nelle giuste proporzioni.

Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute.

 

Un’alimentazione inadeguata, infatti, oltre a incidere sul benessere psico-fisico, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche. Secondo l’OMS circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati grazie ad una equilibrata e sana alimentazione

Di cosa abbiamo bisogno

L’organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente. Alcuni sono essenziali a sopperire il bisogno di energia, altri ad alimentare il continuo ricambio di cellule e altri elementi del corpo, altri a rendere possibili i processi fisiologici, altri ancora hanno funzioni protettive.

 

Per questa ragione l’alimentazione deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata

 

  • Cereali
    Grano, mais, avena, orzo, farro e gli alimenti da loro derivati (pane, pasta, riso) apportano all’organismo  carboidrati, che rappresentano la fonte energetica principale dell’organismo, meglio se consumati integrali. Contengono inoltre vitamine del complesso B e minerali, oltre a piccole quantità di proteine.
  • Frutta e ortaggi.
    Sono una fonte importantissima di fibre, un elemento essenziale nel processo digestivo.
    Frutta e ortaggi sono inoltre ricchi di vitamine e minerali, essenziali nel corretto funzionamento dei meccanismi fisiologici. Contengono, infine, antiossidanti che svolgono un’azione protettiva.
  • Carne, pesce, uova e legumi
    Questi alimenti hanno la funzione principale di fornire proteine, una classe di molecole biologiche che svolge una pluralità di funzioni. Partecipano alla “costruzione” delle diverse componenti del corpo, favoriscono le reazioni chimiche che avvengono nell’organismo, trasportano le sostanze nel sangue, sono componenti della risposta immunitaria: forniscono energia “di riserva”, aiutano l’assorbimento di alcune vitamine e di alcuni antiossidanti, sono elementi importanti nella costruzione di alcune molecole biologiche.
    Un insufficiente apporto di proteine può compromettere queste funzioni (per esempio si può perdere massa muscolare), ma un eccesso è altrettanto inappropriato: le proteine di troppo vengono infatti trasformate in depositi di grasso e possono danneggiare gli organi.
    Le carni, in particolare quelle rosse, contengono grassi saturi e colesterolo. Pertanto vanno consumate con moderazione.
    Vanno consumati con maggior frequenza il pesce, che ha un effetto protettivo verso le malattie cardiovascolari (contiene i grassi omega-3) e i legumi, che rappresentano la fonte più ricca di proteine vegetali e sono inoltre ricchi di fibre.
  • Latte e derivati
    Sono alimenti ricchi di calcio, un minerale essenziale nella costruzione delle ossa. E’ preferibile il consumo di latte scremato e di latticini a basso contenuto di grassi.
  • Acqua
    Circa il 70% dell’organismo umano è composto di acqua e la sua presenza, in quantità adeguate, è essenziale per il mantenimento della vita.
    L’acqua è, infatti, indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e delle reazioni biochimiche che avvengono nel corpo, svolge un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’impiego dei nutrienti.
    È il mezzo principale attraverso cui vengono eliminate le sostanze di scarto dei processi biologici. Per questo, un giusto equilibrio del “bilancio idrico” è fondamentale per conservare un buono stato di salute nel breve, nel medio e nel lungo termine.

Uno strumento di  immagine immediata  che possa orientarci
verso un tipo di alimentazione più sana è la piramide alimentare

Cos’è la piramide alimentare ?

 

La Piramide alimentare è il simbolo di un “sano ed equilibrato stile di vita”: ci deve guidare nella scelta degli alimenti e dei comportamenti quotidiani.

E’ formata da sezioni in cui sono inseriti vari alimenti. Ciascun gruppo alimentare deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della sua sezione. Alla base di questa troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare più spesso mentre, al vertice, troviamo quelli che è meglio consumare con moderazione!

  • Alla base della piramide, si trovano frutta e verdura, il piatto forte, l’antidoto garantito contro le malattie, da consumare tutti i giorni anche più volte al giorno. Frutta fresca, verdure e ortaggi di tutti i tipi, privi di grassi e ricchi di vitamine, minerali e fibre. Frutta e ortaggi sono inoltre ricchi di vitamine e minerali, essenziali nel corretto funzionamento dei meccanismi fisiologici. Contengono, infine, antiossidanti che svolgono un’azione protettiva.
  • Al secondo livello troviamo i cereali:  i principali cereali presenti nella nostra dieta sono  il  riso , il  mais , l’ orzo , il  farro , il  frumento, la pasta, il grano , il pane.  Ciascuno caratterizzato da proprietà nutritive importanti e benefiche per la nostra salute  tra cui la capacità di regolarizzare l’intestino e di sopperire a carenze vitaminiche o di minerali. Questi si dividono in cereali raffinati e integrali. Questi ultimi sono più preziosi per la salute perché contengono fibre e una quantità maggiore di vitamine, specie del gruppo B, e di minerali (ferro, magnesio e selenio).
    Privilegia i cereali integrali e aiuterai la tua salute; modera invece quelli raffinati che, nel tempo, possono rendere difficile il controllo del peso e della glicemia. Sempre al 2.o livello si trova anche l’olio extravergine di oliva (sia per condire a crudo che per cucinare, ma da usare comunque con moderazione).
  • Al terzo livello si trovano i legumi. E’ consigliabile aumentare il consumo di legumi, come fagioli, piselli, ceci, fave e lenticchie. Questi rappresentano una fonte preziosa di proteine e sono privi di grasso. La frutta secca oleosa (mandorle/nocciole/noci/ pinoli) contiene olii di alta qualità ed è una buona fonte di proteine. Latte e derivati (es. yoghurt). Sono alimenti ricchi di calcio, un minerale essenziale nella costruzione delle ossa. E’ preferibile il consumo di latte scremato e di latticini a basso contenuto di grassi.
  • Al quarto livello ci sono le carni bianche e specificamente pesce e pollame.  É consigliabile aumentare il consumo di pesce. L’effetto protettivo è dovuto al tipo di grassi contenuti nel pesce (omega-3) che riducono il rischio di malattie cardiovascolari. É consigliabile mangiare pesce due o tre volte alla settimana.
  • Al quinto livello si trovano i formaggi grassi e a pasta dura, le uova e patate che si consiglia di consumare con moderazione.
  • Al  sesto livello, il vertice della piramide, si trovano la carne rossa, i salumi e, purtroppo, i dolci!

Della vetta della Piramide fanno anche parte tutte le bevande commerciali.

Il vino è ammesso nella dieta, ma solo nella misura di un bicchiere a pasto.

 

Acqua invece a volontà, anche quella del rubinetto perché è sana e costantemente controllata e non necessita di confezionamento inquinante (come le bottiglie di plastica e il packiging).

 

Il tutto però deve essere unito ad una leggera attività fisica costante: “Non importa faticare eccessivamente. È sufficiente svolgere una attività fisica a livelli moderati di intensità: già una passeggiata di 30 minuti al giorno può migliorare sia il benessere fisico che psichico. Il consiglio è quello di andare a piedi o in bicicletta anche per le attività di tutti i giorni, come recarsi al lavoro o fare la spesa. E una o due volte la settimana, almeno un’ora di attività più intensa.”

 

Il fabbisogno di energia varia nel corso della vita ed è diverso tra uomini e donne e dipende:

  • dall’attività fisica (persone che svolgono lavori “fisici” hanno un fabbisogno maggiore rispetto a quanti svolgono lavori da ufficio)
  • dallo stile di vita (chi pratica regolarmente attività fisica necessita di maggior energia rispetto a quanti conducono una vita sedentaria)
  • dalle caratteristiche individuali (la statura, la corporatura ecc.)
  • dall’età.

 

I cibi giusti

Una sana alimentazione è quella che fornisce all’organismo tutte le sostanze nutritive di cui necessita nella giusta proporzione.

È consigliabile dividere opportunamente le calorie di cui abbiamo bisogno nel corso della giornata. Sarebbe corretto che le calorie assunte fossero ripartite per il 20% a colazione, per il 5% a metà mattina, per il 40% a pranzo, per il 5% a metà pomeriggio, per il 30% a cena. Un modello da seguire è quello della dieta mediterranea. Molti studi scientifici ne hanno dimostrato la capacità di produrre benefici per l’organismo e ridurre il rischio di malattie croniche.

Oltre a queste indicazioni di base, per una corretta alimentazione è fondamentale seguire alcuni suggerimenti:

  • fare sempre una sana prima colazione con latte o yogurt, qualche fetta biscottata ed un frutto
  • variare spesso le scelte e non saltare i pasti
  • consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno
  • ridurre quanto più possibile il consumo di sale privilegiando le spezie per insaporire i cibi
  • limitare il consumo di dolci
  • preferire l’acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno limitando le bevande zuccherate
  • ridurre il consumo di alcool.

 

Cosa consumare con limitazione

  • Grassi da condimento
    E’ buona abitudine non esagerare con i grassi da condimento ed è meglio preferire quelli di origine vegetale come l’olio extravergine d’oliva.
  • Sale
    Contiene il sodio che è un minerale essenziale per il funzionamento dell’organismo. Tuttavia, il sodio contenuto naturalmente negli alimenti è sufficiente a soddisfare il fabbisogno. Non ci sarebbe, dunque, nessuna necessità di aggiungerlo all’alimentazione, se non per rendere più gustose le pietanze. Soprattutto perché un eccessivo consumo di sale favorisce la comparsa di ipertensione arteriosa, di alcune malattie del cuore e dei reni.
  • Zucchero e cibi zuccherati 
    Sono composti da carboidrati con una struttura molto semplice che, proprio in virtù di questa semplicità, vengono metabolizzati dall’organismo come immediata fonte di energia. Tuttavia, non occorre esagerare nell’assunzione poiché questi stessi carboidrati sono presenti in molti alimenti Un eccessivo consumo può dunque aumentare il rischio di insorgenza di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
  • Alcool
    Il costituente fondamentale e caratteristico di ogni bevanda alcolica è l’etanolo, sostanza estranea all’organismo e non essenziale. Pur non essendo un nutriente, l’etanolo apporta una cospicua quantità di calorie che si sommano a quelle degli altri alimenti e contribuisce all’aumento di peso.

 

Malattie cardiovascolari:

Sono la prima causa di morte al mondo. Dopo il fumo e l’età, un’alimentazione non equilibrata rappresenta il fattore di rischio principale per questo gruppo di malattie. A influire negativamente è un’alimentazione ricca di grassi saturi e povera di fibre, che favorisce l’insorgenza di arteriosclerosi.

 

Obesità:

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità l’obesità colpisce nel mondo quasi mezzo miliardo di persone. Rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, del diabete di tipo 2, di alcuni tumori, dell’artrosi, dell’osteoporosi. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale assieme alla mancanza di attività fisica.

 

Diabete di tipo 2:

Colpisce circa il 6% della popolazione mondiale e fra le sue complicanze  annovera le malattie cardiovascolari, le malattie renali, la vascolopatia diabetica (piede diabetico) e la cecità. Le persone che ne sono affette hanno un’aspettativa di vita ridotta rispetto alla popolazione generale.

 

Osteoporosi:

Un’alimentazione povera di calcio e vitamina D nel corso della vita, associata ad una scarsa attività fisica, può facilitare il danno osseo causato da condizioni come l’osteoporosi, una patologia molto diffusa soprattutto a causa dell’allungamento della vita, che aumenta il rischio di fratture e riduce la qualità di vita.

RICAPITOLANDO:
cosa dovremmo fare?

  • Controllare il peso corporeo.
  • Ridurre l’assunzione giornaliera di grassi soprattutto animali (burro, formaggi grassi, carni grasse…) in quanto ricchi di acidi grassi “pericolosi” e di colesterolo, e privilegiare i grassi vegetali (olio d’oliva, di semi…).
  • Limitare l’assunzione di zuccheri semplici (dolci, zucchero, bevande zuccherate (soprattutto nei bambini) facilmente assimilabili dall’organismo, a favore dei carboidrati complessi (pane, pasta, patate, legumi).
  • Aumentare l’assunzione di fibra alimentare consumando giornalmente frutta fresca, legumi e cereali integrali. Le fibre sono in grado di regolare le funzioni intestinali e di dare senso di sazietà.
  • Ridurre l’assunzione giornaliera di sale da cucina. Aggiungere poco sale nella preparazione dei cibi utilizzando per insaporire spezie ed aromi. Limitare il consumo di alimenti conservati in scatola (tonno, carne, legumi..) in quanto ricchi di sale.
  • Consumare gli alcoolici con moderazione: l’alcool fornisce MOLTE calorie.

 

OCCHIO AL GIROVITA!

Il grasso viscerale, distribuito attorno agli organi addominali, è quello più pericoloso per la salute.

Cos’è e come si misura il girovita

Un metodo che consiste nel misurare la circonferenza del girovita: questo da la possibilità di verificare la presenza di grasso a livello addominale, cioè la cosiddetta “pancia”.

La circonferenza addominale, in combinazione con il valore dell’Indice di Massa Corporea (IMC), rappresenta un parametro predittivo molto importante per determinare il grado di obesità e i rischi di salute associati. Un accumulo di grasso viscerale cioè nella parte dell’addome, di tipologia maschile (obesità androide o a mela) aumenta il rischio di cardiopatie, ipertensione, diabete, etc.. e la mortalità in genere, rispetto ad un accumulo di tipo femminile (prima della menopausa) (ginoide o a pera) nella parte inferiore del corpo (cosce, glutei).

 

Una corretta alimentazione è indispensabile se si vuole vivere in salute.

Nutrirsi correttamente vuol dire volersi bene ed avere rispetto di se stessi.