Cos’è la piramide alimentare ?
La Piramide alimentare è il simbolo di un “sano ed equilibrato stile di vita”: ci deve guidare nella scelta degli alimenti e dei comportamenti quotidiani.
E’ formata da sezioni in cui sono inseriti vari alimenti. Ciascun gruppo alimentare deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della sua sezione. Alla base di questa troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare più spesso mentre, al vertice, troviamo quelli che è meglio consumare con moderazione!
- Alla base della piramide, si trovano frutta e verdura, il piatto forte, l’antidoto garantito contro le malattie, da consumare tutti i giorni anche più volte al giorno. Frutta fresca, verdure e ortaggi di tutti i tipi, privi di grassi e ricchi di vitamine, minerali e fibre. Frutta e ortaggi sono inoltre ricchi di vitamine e minerali, essenziali nel corretto funzionamento dei meccanismi fisiologici. Contengono, infine, antiossidanti che svolgono un’azione protettiva.
- Al secondo livello troviamo i cereali: i principali cereali presenti nella nostra dieta sono il riso , il mais , l’ orzo , il farro , il frumento, la pasta, il grano , il pane. Ciascuno caratterizzato da proprietà nutritive importanti e benefiche per la nostra salute tra cui la capacità di regolarizzare l’intestino e di sopperire a carenze vitaminiche o di minerali. Questi si dividono in cereali raffinati e integrali. Questi ultimi sono più preziosi per la salute perché contengono fibre e una quantità maggiore di vitamine, specie del gruppo B, e di minerali (ferro, magnesio e selenio).
Privilegia i cereali integrali e aiuterai la tua salute; modera invece quelli raffinati che, nel tempo, possono rendere difficile il controllo del peso e della glicemia. Sempre al 2.o livello si trova anche l’olio extravergine di oliva (sia per condire a crudo che per cucinare, ma da usare comunque con moderazione).
- Al terzo livello si trovano i legumi. E’ consigliabile aumentare il consumo di legumi, come fagioli, piselli, ceci, fave e lenticchie. Questi rappresentano una fonte preziosa di proteine e sono privi di grasso. La frutta secca oleosa (mandorle/nocciole/noci/ pinoli) contiene olii di alta qualità ed è una buona fonte di proteine. Latte e derivati (es. yoghurt). Sono alimenti ricchi di calcio, un minerale essenziale nella costruzione delle ossa. E’ preferibile il consumo di latte scremato e di latticini a basso contenuto di grassi.
- Al quarto livello ci sono le carni bianche e specificamente pesce e pollame. É consigliabile aumentare il consumo di pesce. L’effetto protettivo è dovuto al tipo di grassi contenuti nel pesce (omega-3) che riducono il rischio di malattie cardiovascolari. É consigliabile mangiare pesce due o tre volte alla settimana.
- Al quinto livello si trovano i formaggi grassi e a pasta dura, le uova e patate che si consiglia di consumare con moderazione.
- Al sesto livello, il vertice della piramide, si trovano la carne rossa, i salumi e, purtroppo, i dolci!
Della vetta della Piramide fanno anche parte tutte le bevande commerciali.
Il vino è ammesso nella dieta, ma solo nella misura di un bicchiere a pasto.
Acqua invece a volontà, anche quella del rubinetto perché è sana e costantemente controllata e non necessita di confezionamento inquinante (come le bottiglie di plastica e il packiging).
Il tutto però deve essere unito ad una leggera attività fisica costante: “Non importa faticare eccessivamente. È sufficiente svolgere una attività fisica a livelli moderati di intensità: già una passeggiata di 30 minuti al giorno può migliorare sia il benessere fisico che psichico. Il consiglio è quello di andare a piedi o in bicicletta anche per le attività di tutti i giorni, come recarsi al lavoro o fare la spesa. E una o due volte la settimana, almeno un’ora di attività più intensa.”
Il fabbisogno di energia varia nel corso della vita ed è diverso tra uomini e donne e dipende:
- dall’attività fisica (persone che svolgono lavori “fisici” hanno un fabbisogno maggiore rispetto a quanti svolgono lavori da ufficio)
- dallo stile di vita (chi pratica regolarmente attività fisica necessita di maggior energia rispetto a quanti conducono una vita sedentaria)
- dalle caratteristiche individuali (la statura, la corporatura ecc.)
- dall’età.
I cibi giusti
Una sana alimentazione è quella che fornisce all’organismo tutte le sostanze nutritive di cui necessita nella giusta proporzione.
È consigliabile dividere opportunamente le calorie di cui abbiamo bisogno nel corso della giornata. Sarebbe corretto che le calorie assunte fossero ripartite per il 20% a colazione, per il 5% a metà mattina, per il 40% a pranzo, per il 5% a metà pomeriggio, per il 30% a cena. Un modello da seguire è quello della dieta mediterranea. Molti studi scientifici ne hanno dimostrato la capacità di produrre benefici per l’organismo e ridurre il rischio di malattie croniche.
Oltre a queste indicazioni di base, per una corretta alimentazione è fondamentale seguire alcuni suggerimenti:
- fare sempre una sana prima colazione con latte o yogurt, qualche fetta biscottata ed un frutto
- variare spesso le scelte e non saltare i pasti
- consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno
- ridurre quanto più possibile il consumo di sale privilegiando le spezie per insaporire i cibi
- limitare il consumo di dolci
- preferire l’acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno limitando le bevande zuccherate
- ridurre il consumo di alcool.
Cosa consumare con limitazione
- Grassi da condimento
E’ buona abitudine non esagerare con i grassi da condimento ed è meglio preferire quelli di origine vegetale come l’olio extravergine d’oliva.
- Sale
Contiene il sodio che è un minerale essenziale per il funzionamento dell’organismo. Tuttavia, il sodio contenuto naturalmente negli alimenti è sufficiente a soddisfare il fabbisogno. Non ci sarebbe, dunque, nessuna necessità di aggiungerlo all’alimentazione, se non per rendere più gustose le pietanze. Soprattutto perché un eccessivo consumo di sale favorisce la comparsa di ipertensione arteriosa, di alcune malattie del cuore e dei reni.
- Zucchero e cibi zuccherati
Sono composti da carboidrati con una struttura molto semplice che, proprio in virtù di questa semplicità, vengono metabolizzati dall’organismo come immediata fonte di energia. Tuttavia, non occorre esagerare nell’assunzione poiché questi stessi carboidrati sono presenti in molti alimenti Un eccessivo consumo può dunque aumentare il rischio di insorgenza di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
- Alcool
Il costituente fondamentale e caratteristico di ogni bevanda alcolica è l’etanolo, sostanza estranea all’organismo e non essenziale. Pur non essendo un nutriente, l’etanolo apporta una cospicua quantità di calorie che si sommano a quelle degli altri alimenti e contribuisce all’aumento di peso.
Malattie cardiovascolari:
Sono la prima causa di morte al mondo. Dopo il fumo e l’età, un’alimentazione non equilibrata rappresenta il fattore di rischio principale per questo gruppo di malattie. A influire negativamente è un’alimentazione ricca di grassi saturi e povera di fibre, che favorisce l’insorgenza di arteriosclerosi.
Obesità:
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità l’obesità colpisce nel mondo quasi mezzo miliardo di persone. Rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, del diabete di tipo 2, di alcuni tumori, dell’artrosi, dell’osteoporosi. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale assieme alla mancanza di attività fisica.
Diabete di tipo 2:
Colpisce circa il 6% della popolazione mondiale e fra le sue complicanze annovera le malattie cardiovascolari, le malattie renali, la vascolopatia diabetica (piede diabetico) e la cecità. Le persone che ne sono affette hanno un’aspettativa di vita ridotta rispetto alla popolazione generale.
Osteoporosi:
Un’alimentazione povera di calcio e vitamina D nel corso della vita, associata ad una scarsa attività fisica, può facilitare il danno osseo causato da condizioni come l’osteoporosi, una patologia molto diffusa soprattutto a causa dell’allungamento della vita, che aumenta il rischio di fratture e riduce la qualità di vita.